Data:
venerdì 8 agosto 2014
Testata:
La Provincia
Serie A2 femminile. Il presidente Spinelli: «Il salto di categoria? Non corriamo troppo, ma vogliamo vincere»
«TecMar perfetta per puntare in alto»
CREMA — «La serie A1? Pensiamo a fare bene, poi valuteremo». Il presidente della TecMar, Giuseppe Spinelli, traccia un bilancio di questa campagna acquisti chiusa con l’arrivo della giovane Parmesani dal Fanfulla.
«Abbiamo centrato tutti gli obiettivi» prosegue il presidente cremasco. «In questo devo fare i complimenti al nostro direttore sportivo Paolo Manclossi che si è mosso benissimo andando a reperire tante giocatrici interessanti rispettando il budget e la linea societaria di puntare su un gruppo giovane. Siamo sempre stati in contatto, ma è stato lui il ‘braccio armato’ della società».
Le piace la nuova TecMar?
«Il campo dirà se abbiamo fatto le scelte giuste. La linea è stata quella di confermare lo zoccolo duro e di aggiungere tante ragazze giovani. In questo modo abbiamo creato un roster bilanciato, nè troppo vecchio nè troppo giovane».
Ogni estate si parla dell’aspetto economico.
«Questo purtroppo è un tasto dolente per tutte le società. La crisi pesa e più o meno siamo tutti sulla stessa barca. Le aziende fatturano poco e di conseguenza investono sempre meno nello sport. La nostra dirigenza lavora tutto l’anno per arrivare all’inizio della stagione successiva senza problemi economici. Comunque, anche in questo campionato non ci saranno problemi ed è un fattore importante».
Sogna la serie A1?
«Per poter giocare in serie A1 non abbiamo nemmeno la struttura. L’idea era quella di sfruttare e sistemare la palestra Bertoni anche per il basket, ma è stato impossibile. In questo momento però credo sia giusto fare il passo lungo quanto la gamba. Per una realtà come Crema la serie A2 credo sia già una grande cosa. In campionato partiamo per vincere sempre, se poi ci saranno dei risultati straordinari faremo i conti alla fine della stagione e cercheremo di capire se può cambiare qualcosa».
Intanto il settore giovanile continua a sfornare giocatrici per la prima squadra.
«La linea verde è uno dei nostri fiori all’occhiello. Abbiamo tutte le categorie con tantissimi ragazze e ragazzi dal minibasket in su. Ogni anno l’obiettivo, sempre realizzato, è quello di promuovere almeno tre under in prima squadra».
Si aspetta una buona risposta di pubblico?
«Noi non facciamo campagna abbonamenti, ma da anni possiamo contare su un gruppo di appassionati piuttosto nutrito. A Crema ci sono una quarantina di società e non è mai facile avere la palestra Cremonesi sempre piena. Ci dobbiamo dividere un po’ gli spettatori, ma va bene così...». (f.b.)