Data:
venerdì 18 aprile 2014
Testata:
La Provincia
Capoferri e Caccialanza il top
Conti: il suo ritorno è stato determinante per il cambio di ritmo della squadra da gennaio. È il play più ragionatore in rosa. 6,5
Zagni: finale d’anno in calando visti gli impegni azzurri della scorsa estate, ma ha mostrato talento e grande determinazione, e l’età gioca dalla sua. 7
Scarsi: purtroppo la giovanissima bresciana è stata martoriata dagli infortuni. Nelle sue poche uscite ha mostrato grinta e fisicità. 6
Capoferri: un girone d’andata da top player assoluto e poi ancora prestazioni concrete, anche se ha finito molto stanca. Non ha deluso le aspettative comunque, risultando essere la punta di diamante di questa squadra. Deve però migliorare a livello di scelte. 7,5
Giosuè: ha visto poco il campo (e forse avrebbe meritato di più) ma ha fatto una preziosa esperienza. 6
Caccialanza: inizio anno sottotono, è sbocciata in primavera e ha trascinato la squadra alla salvezza. Capitana che si fa sentire anche con le giocate difensive. 7,5
Sforza: qualche difficoltà per la giovanissima guardia, che però non ha mai lesinato impegno. Sicuramente la prossima stagione potrà fare meglio. 6
Cerri: frenata all’inizio dagli infortuni, è anche lei sbocciata in primavera dimostrandosi pivot di ottimo livello per la serie A2, in attacco e soprattutto a rimbalzo dove è spesso andata in doppia cifra. 7
Gibertini: ha saltato tutta la parte centrale della stagione per problemi familiari, ma quando c’è stata ha dato esperienza al gruppo. 6
Rizzi: all’inizio schiacciata dalla responsabilità di essere l’unica play di ruolo, col ritorno di Conti, e superato qualche problema fisico, ha cambiato passo in positivo. Playmaker istintiva che sa cambiare il ritmo di una partita e che in difesa può essere decisiva. 6,5
Picotti: barometro di questo gruppo. Le migliori prestazioni della squadra sono spesso coincise con le sue. Intelligenza cestistica di prim’ordine e sui due lati del campo. 7
All. Visconti: al suo primo anno da capoallenatore ha ottenuto l’obiettivo prefissato della salvezza con due giornate d’anticipo, e nonostante un periodo di allenamenti difficili per via degli infortuni che poi si rifletteva in partita. Può sicuramente migliorare a livello di gestione delle rotazioni e di controllo emotivo della squadra. 6