Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: domenica 6 aprile 2014

 Testata: La Provincia

Basket, serie A2 femminile. Battuto Brindisi in Puglia 67-63

TecMar vittoria e festa. La salvezza è cosa fatta

di Tommaso Gipponi BRINDISI — Vince con grande carattere e conquista la salvezza con due turni d’anticipo la TecMar Crema, che può festeggiare un traguardo ottenuto con pieno merito e arrivato nonostante una stagione davvero molto sfortunata. La vittoria di Brindisi infatti rende ininfluente anche il risultato di oggi tra Civitanova e Viterbo. La perdente di queste due squadre non potrà comunque più raggiungere matematicamente Crema e quindi i giochi sono fatti. Sul parquet salentino iniziava bene Crema, con uno 0-4 firmato Capoferri, cui però rispondeva immediatamente Tagliamento. Era un primo periodo di parziali, prima uno 0-7 cremasco, poi un 9-0 per le pugliesi che al 10’ arrivavano avanti di 1. Conti e Picotti provavano l’allungo per la TecMar in apertura di seconda frazione ma era ancora Tagliamento ad impattare a quota 22, in un quarto all’insegna dell’equilibrio che si chiudeva sul 31 pari. Molto più decisa Crema nella ripresa, specie difensivamente, il che permetteva di dilatare gradualmente il vantaggio. Arrivava anche a più 11 la TecMar all’inizio del periodo decisivo. A questo punto però Brindisi provava il tutto per tutto e con Boccadamo griffava un 8-0 che riapriva completamaente l’incontro, per il -3 delle padrone di casa. Nel momento più difficile era un canestro ancora Rizzi che sbloccava le cremasche, che con la stessa play di Spino d’Adda, Caccialanza e Cerri firmavano i punti del definitivo allungo verso la vittoria, e verso la tanto agognata, e a altrettanto strameritata, salvezza. Ora ancora due turni, in casa con Viterbo domenica prossima e il giovedì successivo a Civitanova, per finire al meglio comunque questo campionato, e per togliersi magari anche la soddifazione di provare a scalare ancora una posizione in questo girone, che all’inizio vedeva le cremasche partire dal fondo. Se la graduatoria fosse partita da zero ora Crema sarebbe prima con 7 vinte e due perse, il che aumenta la consapevolezza che con la squadra al completo lo scorso autunno oggi si sarebbe lottato per altri traguardi.