Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: lunedì 3 marzo 2014

 Testata: La Provincia

Basket, A2 femminile. Crema scivola al terzultimo posto, si complica la corsa salvezza

TecMar, è tornato l’incubo Con Civitanova ko evitabile

di Tommaso Gipponi CREMA — Sconfitta pesante in termini di classifica per la TecMar Crema, alla quale contro la Feba Civitanova non basta una serata da 59% da tre, visto che la difesa è risultata porosa e discontinua. Partita che era tranquillamente alla portata ma che ora relega le cremasche a quel penultimo posto da evitare se si vuole la salvezza diretta. Inizio a ritmi alti per entrambe le squadre, e difese non certo incisive, con Crema che si teneva avanti grazie all’ottima vena dalla distanza di capitan Caccialanza, già quattro triple nel periodo, ma Civitanova che non si staccava grazie alle iniziative di Jessica Trobbiani e Veinberga. Civitanova operava il sorpasso in avvio di seconda frazione con Iannucci, e allungava anche fino a più 5 grazie Perini, la cui tripla mandava le marchigiane avanti di 7 alla pausa lunga. Continuavano le difficoltà difensive della TecMar in avvio di ripresa, con autentiche voragini che si aprivano a centro area a favorire le penetrazioni delle avversarie. Era capitan Caccialanza con cinque punti e una tripla di Rizzi a tenere in piedi Crema, che pareggiava a quota 49 con Zagni e controsorpassava grazie alla tripla di Capoferri con meno di due minuti sul cronometro della terza frazione. Purtroppo però al bel parziale offensivo non ne seguiva uno difensivo efficace, e così all’ultimo riposo arrivava ancora Civitanova avanti, grazie alle triple di una super Perini che però veniva lasciata troppo spesso libera di prendere la mira da parte della difesa biancoblù. Capoferri e ancora una incisivissimaCaccialanza riportavano di nuovo Crema avanti in apertura di quarta frazione, con la capitana che infilava anche la sua settima tripla su altrettanti tentativi per il 61-57 del 33’. Non era però un allungo deciso e così si arrivava al finale equilibrato. Veinberga segnava il 69-71 con 25” sul cronometro. 8 secondo dopo Capoferri commetteva passi e le cremasche incredibilmente non commettevano subito fallo, lasciando palleggiare per 10” Perini. Che però dalla lunetta faceva 1/2, lasciando a Crema la chance del tiro per l’overtime, che sempre Capoferri prendeva in transizione e sbagliava.