Data:
martedì 18 febbraio 2014
Testata:
La Provincia
TecMar ok, nonostante il finale
Contro Brindisi una sconfitta che non cancella la buona prestazione
REMA — Non deve abbattersi la TecMar Crema, che dopo tre successi consecutivi è tornata ad assaporare l’amaro della sconfitta con Brindisi che è passata d’autorità alla Cremonesi domenica. Uno stop però diverso da tanti altri, dove le cremasche avevano giocato ben al di sotto delle proprie possibilità e dovevano recriminare soprattutto contro se stesse. Stavolta invece Crema ha giocato se non al suo meglio quasi, le si può imputare davvero poco. Semplicemente ha incontrato una squadra al momento più forte di lei, che nel finale equilibrato ha fatto valere la sua superiorità. Poco male, ma bisogna evitare che questo stop inneschi come lo scorso autunno un pericolosissimo circolo vizioso. La classifica è ancora buona ma non si può certo dire che la salvezza sia già stata conquistata. E in questo senso le prossime due gare saranno fondamentali, a Viterbo sabato contro l’ultima in classifica e la domenica successiva in casa con Civitanova, che segue Crema a due lunghezze. Le laziali peraltro hanno conquistato il loro primo successo proprio contro Civitanova in una gara equilibratissima chiusa 60-58. Nell’ultima partita della giornata invece, preziosa vittoria 77-73 in overtime di Salerno contro una Ferrara ormai in caduta libera.
Quintetto ideale
Nel successo di Brindisi a Crema decisivo è stato l’ultimo periodo da 13 punti Laura Perseu. Nella vittoria al supplementare di Salerno su Ferrara invece decisiva la super prestazione di Marie D’Alie, 25 punti con 7 assist e altrettanti recuperi, mentre alle emiliane non sono bastati i 26 punti di Elena Miccio. Infine, i 14 punti e 18 rimbalzi per 28 di valutazione di Martina Rejchova sono stati decisivi per la vittoria di Viterbo su un Civitanova, dove invece ha spiccato la prova della solita Veronica Perini con 25 punti e 10 rimbalzi. (t.g.)