Data:
venerdì 14 febbraio 2014
Testata:
La Provincia
Serie A2 femminile.Con il rientro della play si è alzato il rendimento: «Siamo in crescita»
TecMar, ora i Conti tornano
CREMA — Viaggia davvero a vele spiegate la TecMar Crema, che ha iniziato come meglio non si potrebbe questa Poule Retrocessione, con due convincenti vittorie. Il traguardo salvezza si fa sempre più vicino, anche se è ancora molto presto per cantare vittoria. Già domenica ci sarà un test importante, visto che alla Cremonesi arriverà l’unica altra imbattuta di questo girone, la Futura Brindisi. La gara avrà inizio alle 16, e non come di consueto alle 18, per facilitare il rientro in serata delle salentine. Uno dei motivi del cambio di passo della TecMar è stato sicuramente il ritorno di Camilla Conti dopo il periodo di studio all’estero, che ha dato equilibrio al gruppo nella posizione di play. «A Ferrara vittoria bellissima, molto importante sotto diversi aspetti. Innanzitutto era una gara sicuramente alla nostra portata, e in un girone in cui ogni punto conta, non dovevamo farci scappare questa occasione. Vittoria molto importante per il morale, perché è la prima in trasferta quest’anno, cosa che ci da ulteriore sicurezza. La chiave è stata la difesa durante il terzo quarto, quando abbiamo alzato l’intensità e recuperato molti palloni, bloccando così l’attacco avversario e permettendoci punti relativamente facili in contropiede. Siamo state poi brave a non perdere la testa quando loro hanno allungato la difesa, con una 1-3-1 insidiosa».
Come hai trovato questo gruppo al tuo ritorno? «Mi sembra sia cresciuto molto da inizio gennaio, sia a livello di gioco che di morale. Nonostante gli infortuni che abbiamo comunque avuto, siamo riuscite quasi sempre ad avere i numeri per fare cinque contro cinque in allenamento, cosa che prima era stata molto difficile. I risultati si sono visti nel nostro modo di giocare. Questo ha contribuito alle ultime vittorie, alzando decisamente il nostro morale e la convinzione nella forza di questo gruppo. Adesso non mi sento di chiedere altro a questa stagione: la salvezza» (t.g.)