Data:
lunedì 10 febbraio 2014
Testata:
CremaOnLine
Serie A2. Primo hurrà esterno della Tec Mar, le azzurre espugnano Ferrara per 59-72. Decisive Caccialanza e Capoferri
di Ramon Lombardi
Lo aveva predetto il ‘gladiatore’ Gilda Cerri nell’intervista di presentazione all’incontro con Ferrara: “abbiamo le carte in regole per vincere”. La Tec Mar Crema infila la terza vittoria consecutiva. la prima in trasferta della stagione, dopo averla sfiorata ed accarezzata più volte in passat
Altalena al comando
Le azzurre hanno iniziato con il passo giusto la Poule Play out, stavolta a pagare dazio è Ferrara, sconfitta con un rotondo 59-72. I primi minuti sono di marca cremasca (8-14), anche se un amnesia generale nel finale di quarto ha permesso alle padrone di casa di portarsi avanti. ‘Mitica’ Rizzi rimette in corsa Crema prima che Ferrara ritorni in vantaggio a fine primo tempo. Le romagnole non hanno mai dato l’idea di prendere la fuga decisiva (32-25), ma la Tec Mar chiude il primo tempo in crescendo.
La svolta nel terzo quarto
La chiave di volta nel terzo periodo. Capoferri e Caccialanza sono state implacabili al tiro e Cerri non ha fatto sconti a rimbalzo, regalando a Crema un vantaggio molto consistente. Nel quarto conclusivo le azzurre sono riuscite a contenere le sfuriate avversarie sino a portare a casa la vittoria. Vittoria meritata e sudata che fa intravedere nuovi orizzonti per il futuro del campionato. Domenica pomeriggio al PalaCremonesi la gara della verità contro Brindisi.
“Saldato il conto”
“Ci aspettavamo una conferma dalla squadra – afferma il direttore sportivo Paolo Manclossi - che non ci hanno tradito rendendosi protagoniste, nel bellissimo palazzetto di Ferrara, di una ottima prestazione sotto ogni punto di vista. Con le padrone di casa, sportivamente parlando, avevamo un conto aperto con due sconfitte nella prima fase che ancora facevano male, ma la gara disputata l’ha ampiamente saldato”.
“Margini di miglioramento”
“L’atteggiamento che leggiamo negli occhi delle ragazze durante il viaggio e nel riscaldamento è quello giusto. Di un gruppo che nelle difficoltà si è ancor di più, se possiamo dire che ci siano ulteriori margini, saldato. La squadra è compatta. Motivata e caricata al punto giusto, con la convinzione di poter rafforzare positivamente la situazione”.