Data:
lunedì 27 gennaio 2014
Testata:
La Provincia
Il team di Visconti sembra chiudere in largo anticipo ma la rimonta di Civitanova regala un finale palpitante Già oggi (forse) il calendario della seconda fase
TecMar Crema, sussulto d’orgoglio
Le biancoblù tornano al successo dopo tre mesi ed evitano l’ultimo posto
di Tommaso Gipponi
CREMA — Missione compiuta per la TecMar Crema, che ritrova il successo dopo quasi tre mesi e si porta in dote due punti a una seconda fase dove ritroverà Civitanova assieme a Ferrara e alle rappresentanti del girone sud Salerno, Viterbo e Brindisi.
Una partita che a un certo punto sembrava stravinta da parte delle biancoblù, avanti di 21 sul finire del terzo quarto. Poi però è letteralmente finita la benzina in casa cremasca ed è subentrata la paura di perdere, con un finale equilibratissimo, risolto per fortuna positivamente per le biancoblù.
Grande avvio però delle cremasche, 15-2 al 4’, con una Picotti protagonista a tutto campo. Crema attaccava continuamente la partita sui due lati del campo, magari anche eccessivamente il che portava a commettere falli evitabili, che tenevano le avversarie a meno 5 alla prima pausa. Nel secondo parziale era Capoferri a tenere avanti Crema (30-21 al 14’). Purtroppo però alcune compagne pasticciavano, perdendo palloni banali che di fatto regalavano facili canestri alle esperte marchigiane che rimontavano fino al 33-31 del 18’. Crema finiva però bene il quarto, con Picotti e la tripla quasi sulla sirena di capitan Caccialanza per il +7.
Ad inizio ripresa gran nervosismo tra le ospiti. I liberi per il tecnico per proteste a coach Diller rilanciavano la TecMar, che dalla lunetta capitalizzava benissimo, e grazie a Capoferri Caccialanza e Picotti riusciva a portarsi anche sul più 21 (57-36). Le solite Perini e Veinberga però guidavano la grande rimonta di Civitanova. Crema era in totale bambola e sulle gambe, tanto che le ospiti si riportavano a meno 3 quando sul cronometro c’erano ancora ben 5 minuti. A questo punto ogni possesso diventava decisivo. La TecMar entrava nell’ultimo minuto avanti di 4, ma Perini dimezzava il margine dalla lunetta. La rovesciata di Cerri su splendido assist di Capoferri dava a Crema il più 4 pareva decisivo ma ancora Civitanova non voleva morire, anche grazie a un paio di errori dalla lunetta delle cremasche. Ci volevano altri due liberi sbagliati, della marchigiana Passeri, a sancire la vittoria cremasca, corroborata dalla tripla sulla sirena di capitan Caccialanza che ribaltava anche la differenza canestri, evitando alle cremasche il seppur platonico ultimo posto al termine di questa prima fase.
Oggi dovrebbero essere diramati i calendari della seconda fase, al via già dal prossimo week end.