Data:
lunedì 13 gennaio 2014
Testata:
La Provincia
Serie A2. In una partita tecnicamente bruttina al team di Visconti non basta un grande cuore per sfruttare il fattore-casa e scacciare lo spettro retrocessione
Finale da incubo per la TecMar
In vantaggio a 90 secondi dal termine, le cremasche crollano con Ferrara
di Tommaso Gipponi
CREMA —Sconfitta interna che fa davvero male per la TecMar Crema, che contro Ferrara ha giocato una partita tecnicamente bruttissima ma comunque di grande cuore, e complice anche una prestazione non certo eccelsa delle avversarie si è trovata a condurre di 4 a 92” dal termine. Questa è proprio una stagione no per le biancoblù, e così Ferrara di pura esperienza ha piazzato la zampata vincente, complici anche tanti, troppi errori da parte delle cremasche. Era molto atteso il rientro diCamilla Conti che, in quintetto per l’assenza di Rizzi, si presenta al pubblico prima con un bellissimo assist per Picotti e poi con la tripla del 5-2 al 3’. Ne metteva anche un’altra la ventenne milanese, per il 10-2 di una Crema davvero tonica soprattutto in difesa, con 7 palloni recuperati nei primi 5 minuti di gara. Col passare del tempo però l’attacco cremasco si inceppava, con a segno solo la terza tripla di Conti nella secondametàdi quarto,eFerrara che iniziava a macinare il proprio gioco d’esperienza sui pick ‘n roll, con Miccio e a Aleotti ottime passatrici a trovare le presentissime lunghe Denti e Laffi. Bruttissimo Team a inizio della seconda frazione, senza segnare per 5 minuti con tante palle perse banalissime. Ferrara per fortuna riusciva a mettere solo 4 punti a tabellone nel frangente, e così alla TecMar per riportarsi avanti bastava un buono sprazzo, coi canestri di Picotti, Cerri e Capoferri per il controsorpasso sul 19-17. Era una partita a basso punteggio con le due squadreche siscambiavano tanti mini parziali, e che vedeva Crema arrivare alla pausa lunga avanti di 4 grazie a un gioco da tre punti quasi sulla sirena di capitan Caccialanza. Soffriva tantissimo a rimbalzo laTecMar edovevaringraziare in avvio di ripresa una mira non certo felice delle ospiti, che riuscivano comunque a operare il sorpasso col contropiede di Denti sul 28-29. Crema veniva tenutaletteralmente in piedida Gilda Cerri nel frangente, con un paio di canestri e una bella serie di rimbalzi, mentre molte delle compagne iniziavano ad avere paura di sbagliare, e così facendo sbagliavano anche peggio, sia a livello di scelte che di esecuzioni. Iniziava bene però l’ultima frazione la TecMar, con la tripla dall’angolo diZagni per il più 4. Dall’altra parte però era sempre Denti che pareggiava i conti. Crema sbagliava tanto in attacco, ma in difesa non si risparmiava di certo, e così negli ultimi 5 minuti le due squadre arrivavano in parità a quota 42. Adue minuti dal termine Capoferri metteva la tripla del 49-46, e Conti poi a 1’3 0” dal termine metteva il più 4 dalla lunetta. Malavasi dall’altra parte segnava solo un libero ma poco dopo arrivava la tripla del pari di Miccio, con coach Visconti che non fermava la gara pur avendo due time out a disposizione. Sull’at - tacco cremasco poi Coraducci leggevabeneun passaggio di Picotti e volava in contropiede a segnare il canestro del vantaggio ferrarese con 7 secondi da giocare. Sull’ultimo possesso per Crema poi infrazione di passi risibile di capitan Caccialanza, che consegnava la gara alle avversarie, e alla TecMar l’e nnesima cocente delusione di questa stagione.